Come aziende o come individui siamo protagonisti di una gran quantità di esperienze paradossali che non sappiamo come gestire o di cui neanche ci rendiamo conto. Decisioni, situazioni, azioni del tutto illogiche, ma che nonostante tutto si verificano lo stesso.
Crediamo nell’autonomia, ma non sappiamo rinunciare al controllo. Vogliamo creatività e coinvolgimento dai collaboratori, ma non sappiamo rendere stimolante l’ambiente di lavoro. Pensiamo di comportarci in modo intelligente, ma scopriamo che quel modo non poteva essere più stupido. Vogliamo trovare giovani talenti e continuiamo a pretendere esperienza…
Per fortuna c’è Paradox, un format Newton S.p.A. Se non un modo per uscirne, sicuramente un modo per parlarne e magari cominciare a vedere una luce in fondo al tunnel.
Nel nostro podcast proviamo a fare chiarezza e a trovare spunti con cui confrontarci, per aumentare per tutti la capacità di navigare nelle incertezze quotidiane.
WARNING! Questa è una puntata in cui rischiamo di farci molti nemici… Perché diamo dello stupido praticamente a tutti! Comportarsi da stupido, infatti, è più frequente di quanto si possa immaginare. Solo che la stupidità di cui parliamo è un concetto più complesso di quello a cui facciamo riferimento abitualmente. Ha a che fare con i danni, spesso inconsapevoli, che scaturiscono come conseguenza delle nostre azioni. Ecco perché riguarda un po’ tutti noi ed ecco perché ci facciamo aiutare in questa puntata dall’illuminante teoria dello storico ed economista Carlo Cipolla, autore del best seller, nonché classico: “Allegro ma non troppo”.
Vuoi approfondire? Leggi: Allegro ma non troppo – con le leggi fondamentali della stupidità umana, Carlo M. Cipolla, Edizioni Il Mulino, 1988.